Oggi è la festa di Sant'Agnello patrono dell'omonima cittadina della costiera sorrentina. Il Santo Abate nacque a Napoli nel 535, la tradizione narra che la madre Giovanna fosse sterile e chiese la grazie alla Vergine Maria di concepire un figlio, il suo desiderio fu esaudito e la pia donna in segno di ringraziamento e devozione per la grazie ricevuta portò il bimbo ancora in fasce avanti la statua della Madonna e si narra che nel momento in cui il Santo si trovò al cospetto di questa immagine esclamò “Ave Maria!”e in ricordo di questo evento prodigioso sullo stesso luogo fu eretta una chiesa. I suoi miracoli sono molti ma il più simbolico fu la sua apparizione a difesa di Napoli nel 581 durante l’assedio dei Longobardi, da qui nasce l'immagine che lo rappresenta con la bandiera nella mano destra. Nel X secolo il diacono Pietro, guarito miracolosamente da una grave infermità per intercessione di Sant'Agnello, compose il libellus miraculorum, in cui, oltre alla sua, racconta di altre ventidue grazie ottenute per intercessione del Santo. Morì all’età di 61 anni e precisamente il 14 dicembre del 596. E' compatrono della città di Napoli e il suo busto di epoca seicentesca contenente la mascella e la gola attribuite ad Agnello è custodito nel Duomo di Napoli all'interno della Cappella di San Gennaro. Il suo culto raggiunse ben presto anche la provincia di Napoli, infatti tutte le biografie che lo riguardano sono datate all'incirca verso il XV secolo. Auguri a chi porta questo nome e a questa magnifica città.