Concerto La Maschera al Marianiello Jazz Cafe'
L’intensità, il brio, la passione e la goliardia di una band che sul palco ogni volta si esalta ed esalta la platea che la ascolta. Accadrà pure venerdì 30 gennaio al Marianiello Jazz Cafè di Piano di Sorrento, dov’è atteso il concerto de La Maschera, quintetto partenopeo che a novembre ha pubblicato il disco “’O vicolo ‘e l’alleria” [su etichetta FullHeads].
Il titolo del debutto discografico del gruppo che ha casa a Napoli e include Roberto Colella,
Vincenzo Capasso, Marco Salvatore, Eliano Del Peschio e Alessandro Morlando allude a un cosiddetto non-luogo. Un territorio, un rifugio, un’oasi, di cui ognuno va alla ricerca – desideroso, stanco, fiero, sognatore – per riconoscersi, riscoprirsi, ritrovarsi.
In questa prima avventura, masterizzata da Daniele Sinigallia, la band racconta “Confessioni” [nell’omonimo videoclip diretto da Dario Calise splende l’appassionata interpretazione dell’attore Massimo Andrei] e “Amarcord”. Illumina “Gente ‘e nisciuno”. Resuscita “Pullecenella”. Insegue“N’ata musica”. In una felice sintesi tra il battito ebbro di Eugenio Bennato, le melodie sarcastiche di Pino Daniele e l’inquieta coscienza rock dei 24Grana. La Maschera naviga spericolata nel folk/rock con radici cantautorali - tra onde liriche in linguanapoletana - e in un paio di episodi si adagia su lidi dub. Altre volte, swing. Altre, infine, honkytonk e rock’n’roll. L’appuntamento in penisola sorrentina sarà pure l’occasione per eseguire live alcuni classici di ieri, che rafforzano l’identità del poderoso quintetto. Tra le altre, allora, canzoni
di Almamegretta, Enzo Gragnaniello e Napoli Centrale. «Scriviamo canzoni per rivelarci», ammette, fiera, la band. Siete pronti a indossare La Maschera?