Al si.g Sindaco del Comune di Meta (Na)
p.c. al Comandante dei Vigili urbani
L'operazione di restyling del centro storico di Meta in via Caracciolo (piazza Casale) ha permesso di trasformare completamente l'aspetto di quello che era uno dei luoghi più disordinati e caotici del paese, rimasto per anni nella totale incuria, restituendogli dignità e decoro. I cittadini hanno potuto `riappropriarsi' dello spazio pubblico per poter passeggiare nella zona pedonale transennata e fare comodamente acquisti nei negozi. La sosta delle auto è stata regolamentata da una chiara segnaletica che prevede una sosta breve, di 15 minuti, intesa a garantire la possibilità di parcheggio a tutti gli avventori nei negozi e per i motocicli sono stati predisposti degli appositi stalli.
Purtroppo, si sta verificando, che in mancanza di controlli dell'ordine pubblico da parte degli agenti di polizia municipale, i quali sono quasi del tutto assenti ovvero presenti pur senza elevare multe a chi vìola l'ordine pubblico, giorno dopo giorno, la piazza sta lentamente precipitando nell'incuria e nell'anarchia di un tempo. Auto degli stessi commercianti che restano parcheggiate intere giornate anche davanti alla fontana, motorini degli stessi negozianti che varcano l'area pedonale per essere parcheggiati sotto la balaustra sovrastante i negozi nei pressi dei portoni, esposizioni di prodotti su scaffali in ferro e cassette che occupano aree di suolo pubblico talmente ampie, da impedire il transito ai pedoni sotto la balaustra. In aggiunta alcuni negozi lasciano scaffalature di ferro, cartoni e cassette vuote, fuori dai negozi, durante la notte e per tutta la giornata di chiusura ( la domenica e il giovedì pomeriggio).
Pur volendo tenere in considerazione la caratteristica commerciale della piazzetta consolidatasi nel tempo e quindi la consuetudine all' uso dell' area esterna dei negozi per l'esposizione di merci da parte degli esercizi commerciali, la loro installazione e collocazione va tuttavia regolamentata e autorizzata, nel rispetto del regolamento comunale C.O.S.A.P. ( Canone occupazione spazi ed aree pubbliche approvato con atto consiliare n. 41 del 30/10/1998). Le violazioni andrebbero quindi sanzionate e dovrebbero comportare la rimozione della merce e/o manufatti collocati abusivamente a carico dell'autore della violazione.
Non si capisce bene perché a Meta la legge non è uguale per tutti. Ci sono esercizi commerciali che richiedono una regolare autorizzazione al Comune per collocare tavolini, ombrelloni e sedie ( che tra l'altro abbelliscono la piazzetta rendendola più accogliente), altri che cercano di limitare la propria esposizione per non intralciare il transito dei pedoni, altri ancora che, in obbedienza alle norme vigenti ritirano del tutto l'esposizione, mentre c'è chi, in barba a tutti, amplia enormemente l'esposizione della propria merce impedendo il transito dei pedoni al coperto della balaustra, i quali sono costretti, nelle giornate di pioggia, a dover fare una gincana tra le merci esposte per poter passare senza bagnarsi.
A questo punto mi chiedo, perché vanificare l'intento e l'opera meritevole oltre che costosa svolta dall'attuale amministrazione comunale al fine di migliorare e rendere più vivibile il centro storico del paese e perché invece non fare semplicemente in modo che TUTTI rispettino le regole, anche sanzionando coloro che non lo fanno, così come avviene negli altri paesi della penisola? Perché i vigili di Meta in piazza Casale non svolgono il loro lavoro e non vigilano sull'ordine pubblico e sul rispetto delle regole? E perché chi dovrebbe vigilare sul loro operato non prende provvedimenti, nonostante i tanti solleciti?
In particolare, si pone in evidenza che, qualora il Comando dei VVUU non disponesse di personale sufficiente per erogare un servizio costante su tutto il territorio, deve prevedere che almeno una parte dei turni di lavoro degli agenti debba essere svolto in piazza Casale non solo al fine di vigilare sulla viabilità sollevando sanzioni ove necessario, ma anche per garantire la corretta occupazione del suolo pubblico.
Il Natale è alle porte, chissà che non regali un po' di senso civico a tutti, affinché tutti possano godere del medesimo rispetto.