Il gruppo civico “vivimeta” intende porre in evidenza la necessità di attivare una fase di coordinamento tra le associazioni culturali e sportive che operano a Meta, mirato allo sviluppo del turismo e alla realizzazione di momenti di ricreazione per i cittadini residenti.
Da una indagine attivata dal gruppo è emerso che a Meta operano circa 33 associazioni di tipo culturale e/o sportivo, ma ad una più approfondita verifica è risultato che solo poche di esse operano effettivamente. Per approfondire l’argomento sono stati richiesti dei chiarimenti in merito al responsabile di settore del Comune di Meta, il quale ha comunicato (con missiva R/R indirizzata al Presidente del gruppo civico) che sebbene su alcuni siti collegati al portale del Comune risulta la presenza di 33 associazioni, in realtà, non esistendo un albo specifico non è possibile avere un’idea precisa su quante sono le associazioni veramente attive.
Poiché la situazione risulta molto confusa, il gruppo civico ha deciso di impegnarsi per fare un po’ di chiarezza.
Il gruppo ha già segnalato il problema redigendo un articolo, pubblicato on web da alcune testate locali, in cui affermava che un Comune a vocazione turistica, quale è Meta, ha il dovere di porre estrema attenzione alle realtà e agli strumenti che ne favoriscono lo sviluppo. Tra queste “realtà” il gruppo civico individua anche le associazioni culturali e sportive che operano sul territorio perché, nell’ambito delle loro attività annuali, possono creare dei momenti di aggregazione, funzionali allo sviluppo del turismo e della ricreazione sociale e sportiva della comunità.
Naturalmente, prima di intraprendere qualsiasi iniziativa, c’è bisogno di sapere quante sono le associazioni, prendere contatti con chi le gestisce e cercare di organizzare un programma annuale delle attività e delle manifestazioni, dopodiché bisogna attivare una necessaria fase di valutazione degli esiti dei progetti, in prospettiva di futuri sovvenzionamenti.
In virtù di quanto espresso “Vivimeta” propone al Sindaco di Meta e all’Assessore competente per materia le seguenti fasi operative:
- Attivazione di una fase di rilevazione delle associazioni culturali e sportive che fattivamente operano nel territorio metese, con la compilazione di un albo comunale specifico;
- Previsione di una fase di cooperazione tra le associazioni stesse (nel definire le date delle manifestazioni, la tipologia dei progetti, l’uso delle strutture, ecc.) con il ruolo di coordinamento svolto dall’associazione Pro Loco, con la supervisione del Sindaco (già Presidente onorario) e dell’Assessore al Turismo;
- Richiesta fondi all’Ente comunale da parte delle associazioni, preliminarmente supportata da un progetto in cui si rilevano le finalità, gli obiettivi, i destinatari, i costi, strutture, date, ecc. Il progetto andrebbe compilato su una scheda predisposta dal Comune con l’indicazione precisa dei parametri di cui si chiede notizia.
- Coordinamento generale dell’operazione assegnato all’Assessore al Turismo, che dovrebbe impegnarsi ad organizzare un piano annuale delle attività e/o manifestazioni, indirizzate sia ai cittadini di Meta che ai turisti, con rendicontazione dei risultati, delle spese e delle ricadute sul territorio e sui destinatari dei progetti;
- Attivazione di una fase di valutazione dei risultati, realizzata da una Commissione specifica, istituita dall’Amministrazione comunale, presieduta dal Sindaco e coordinata dall’Assessore al Turismo. La qualità dei risultati risulterebbe credito determinante per la distribuzione delle sovvenzioni dei futuri progetti.
Il gruppo civico vivimeta non ha la presunzione di credere che questo piano di lavoro sia il miglior piano possibile oppure uno dei migliori piani, ma ha sentito la necessità di contribuire allo sviluppo del turismo a Meta con una semplice proposta.