Questo era il bel titolo con cui si presentava il programma politico della lista Metesi per Meta che, esattamente due anni fa, vinceva le elezioni comunali.
Il gruppo civico Vivimeta ha più volte cercato, anche attraverso un invito a mezzo stampa, un incontro pubblico per poter dialogare con l’attuale amministrazione e conoscere lo stato di attuazione del programma, le problematiche del paese e le soluzioni prospettate. Purtroppo abbiamo ricevuto solo tanto silenzio…
Da semplici cittadini, riteniamo opportuno e doveroso soffermarci in particolare sul primo punto del programma elettorale: il “piano parcheggi”.
Il programma elettorale riportava “Sono sotto gli occhi di tutti i problemi che scaturiscono dal sovraffollamento di autoveicoli e motocicli, dalla loro sosta selvaggia e dagli ingorghi provocanti dai mezzi pesanti che attraversano le nostre strade: tutto ciò sta soffocando rapidamente ed irrimediabilmente le naturali vocazioni delle varie zone del nostre territorio. E’ necessario realizzare parcheggi in più zone del territorio comunale dopo avere realizzato una pianificazione urbanistica.”
Ed in altro punto del programma c’era scritto “Coinvolgimento di tutti i cittadini nelle scelte fondamentali della amministrazione garantendo il massimo della trasparenza la partecipazione dei destinatari dei provvedimenti amministrativi”.
Bene, anzi malissimo perche queste poche righe ad oggi non sono state per nulla rispettate.
Nulla sappiamo sullo stato attuativo del piano parcheggi a Meta, se e quando si faranno ed in che modo saranno regolati. Gli unici dati che possiamo certificare, perché visibili ad occhio nudo, sono la distruzione di due giardini a Meta.
La valvola di sfogo di via Meta, che avrebbe dovuto consentire la sosta temporanea delle macchine per i commercianti di Piazza Casale, ben presto si è trasformato in un giardino desertificato per il parcheggio di auto di residenti nella zona, disperatamente alla ricerca di un posto fisso per la macchina evitando di girare a vuoto nei dintorni del rione per cercare un buco dove parcheggiare. L’altro giardino in corso di desertificazione è quello di via Lamma dove è stato aperto un parcheggio temporaneo per alleviare le pene degli abitanti nelle zone limitrofe.
Queste non sono soluzioni, sono solo operazioni straordinarie non inquadrate in un piano generale, dannosissime per l’ambiente, per l’immagine del paese e per i Metesi stessi, che portano ad un progressivo degrado del paese dove si distrugge il verde per creare discariche di auto a cielo aperto.
Altrettanto dannoso è vedere le strade cittadine invase dalle auto, parcheggiate sui marciapiedi o accostate ai muri mortificando il passaggio dei pedoni che sono costretti a camminare lungo la corsia e ad affrontare i pericoli della circolazione stradale. A titolo puramente esemplificativo ma non esaustivo basta passare per via Eduardo De Martino nelle ore serali per accorgersi dello stato di degrado in cui versa il paese con macchine e motorini parcheggiati alla rinfusa sui marciapiedi e su entrambi i lati della carreggiata.
Già in passato siamo tornati sull’argomento e ci batteremo sempre con maggior ardore per l’idea di realizzare quelle quattro-cinque strutture interrate che possano ospitare le auto della popolazione residente e per i turisti affinchè gran parte del paese sia liberato dal traffico caotico che ci attanaglia e che non permette di vivere con serenità.
E’ giusto ricordare che il nostro comune è l’unico rimasto al palo mentre i comuni limitrofi, con giunte di destra o di sinistra, hanno realizzato strutture interrate per box pertinenziali e parcheggi a rotazione ed ancora oggi stanno progettando ulteriori strutture la servizio dei cittadini e dei commercianti per chiudere i centri storici al traffico destinandoli a isole pedonali.
Noi del gruppo civico Vivimeta chiediamo a voce alta agli attuali amministratori di unire tutte le loro forze con spirito di sacrificio per realizzare l’unico grande obiettivo dell’attuale esecutivo ricordando che fare il politico non è un lavoro ma una missione al servizio della collettività e non del singolo individuo. Le prossime elezioni sono ancora lontane e c’è tempo per attivarsi in maniera concreta per realizzare tale punto programmatico. Nessuno si senta escluso, neanche l’Ing Graziano Maresca, con cui abbiamo ben dialogato pubblicamente all’inizio dell’incarico amministrativo, dotato di competenze specifiche per la realizzazione di questi parcheggi ed a cui ricordiamo che comunque ha ricevuto la fiducia di tanti Metesi che va ripagata mettendosi al servizio dei cittadini stessi con la realizzazione concreta dei parcheggi e di tante altre iniziative ben reclamizzate nel periodo pre elettorale e successivamente scomparse. Ad esempio che fine ha fatto il progetto coste sicure????