Questa estate la cd. piazza del Casale sta vivendo una rinascita sotto tutti i punti di vista: sociale, economico, ricreativo ed anche culturale. E' molto bello vedere che durante la giornata i cittadini di Meta trascorrono alcuni momenti della loro giornata seduti sulle panchine o sul bordo della fontana nonché notare gruppetti di mamme con bambini che giocano nell'area interdetta al traffico. Anche le manifestazioni ricreative e ben organizzate dall'associazione dei commercianti del Casale stanno riscuotendo un grosso successo di partecipazione popolare.
Sono lontane quelle orrende immagini di un Casale con auto parcheggiate in maniera disordinata in terza fila, con soste record anche in quarta fila e con gli sportelli chiusi a chiave e molto spesso il tutto avveniva senza la presenza di chi doveva garantire il rispetto delle regole. Ora ai più sembra un altro mondo, almeno da un punto di vista strutturale molte cose sono cambiate, ma non bisogna risposare sugli allori, si deve puntare sempre a migliorare le cose.
Per migliorare la zona del Casale suggeriamo al Sindaco e all'assessore al Corso pubblico di Meta quanto segue:
1. aumentare il numero delle panchine. Ora sono sei, di cui tre sono rivolte verso la carreggiata, ma quasi impossibili da utilizzare perché sono quasi sempre collegate alle auto in sosta. Bisognerebbe spostarle all'interno dell'area interdetta al traffico posizionandole accanto alle prime tre. Altre tre panchine potrebbero essere poste sull'altro lato della fontana, andando verso il Trivio, ponendole all'interno della zona interdetta al traffico, di fronte al giornalaio e al tabacchi/bar che favoriscono la sosta dei cittadini.
2. disciplinare in modo chiaro ed evidente, come già in precedenza richiesto all’Amministrazione, le zone dove la sosta è consentita e dove invece è vietata per tutta la piazza, con riferimento, in particolare, all’area antistante l’officina meccanica.
3. osservando la piazza, si nota subito la scarsezza di "verde". Come in altri paesi turistici della zona, si potrebbero istallare dei vasi o fioriere, di dimensioni proporzionate alla piazza, con fiori e piante ornamentali. I vasi dovrebbero essere poggiati su delle fioriere dotate di ruote (come per esempio ad Ischia o Sorrento, dove durante la giornata le fioriere sono parallele alla carreggiata e la sera, quando la strada viene interdetta alla circolazione, vengono spostate al centro della strada dando la sensazione di essere in un giardino pubblico!), in modo tale da poter essere spostate facilmente quando la piazza viene usata per scopi diversi, come manifestazioni, ecc.
Naturalmente, qualora fosse presa in considerazione l'ipotesi delle piante, bisognerebbe contestualmente prevedere la loro cura costante, per non correre il rischio, come già più volte è successo, di creare forme di degrado naturale con piante e fiori secchi e prati spelacchiati.
I membri del gruppo civico "vivimeta" ritengono che con questa proposta, attuabile senza eccessivi oneri da parte del Comune, si migliorerebbe notevolmente l'arredo urbano di uno dei centri di aggregazione più importanti del nostro paese, offrendo una migliore immagine di esso anche ai turisti.