La scrittrice Filomena Baratto parla della sua vita.
Nata a Vico Equense nel 1962, la scrittrice campana Filomena Baratto, già da giovanissima, riesce brillantemente nelle materie artistiche, tra le quali si distingue nell'arte figurativa e nell'arte letteraria, oltre che nella musica, attraverso lo studio del pianoforte.
Un'artista a tutto tondo che coniuga la passione per la scrittura a quella per la pittura e la musica in modo naturale e spontaneo, riuscendo in ogni iniziativa intrapresa.
Filomena Baratto debutta nel mondo letterario con l'opera "Ritorno nei prati di Avigliano", una raccolta di liriche che racconta sentimenti ed emozioni inimitabili, soprattutto perché veri a tutto tondo.
Nel libro la scrittrice parla in particolare della storia della sua vita, raccontando della felice infanzia e del luogo che l'ha vista crescere, correndo per prati tra amici e parenti.
Poi, la separazione dei genitori pone inizio ad un lunghissimo periodo di distanza dal padre che non vedrà per oltre 30 anni.
Tra ricordi vissuti nel tormento di un vuoto dovuto alla distanza dal proprio padre e nella voglia di recuperare un rapporto tanto importante quanto conflittuale, la scrittrice emoziona in modo unico per tutto ciò che la sua esperienza personale ha significato e soprattutto continua a significare anche attraverso la sua produttività artistica e professionale che si rivela di grande spessore.
Articolo a cura della scrittrice Tiziana Iaccarino.